Gli smartphone fanno ormai parte della nostra vita quotidiana. Sono gli strumenti elettronici che utilizziamo maggiormente e ciò è dovuto alle molteplici funzionalità che sono in grado di offrire, per esempio dispongono di una fotocamera integrata che permette riprese foto e video in ogni momento e con qualità sempre più crescenti e realistiche. La facilità d¿uso della fotocamera integrata ha permesso di documentare il quadro clinico del paziente consentendo ai clinici di confrontarsi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo senza ricorrere al classico corredo fotografico, che oltre a essere impegnativo da un punto di vista economico rientra nelle mansioni di personale addestrato. I maggiori ostacoli alla piena integrazione della fotografia clinica con lo smartphone sono dati dalla convinzione di una scarsa qualità delle immagini e dalla mancanza, al momento presente, di procedure e protocolli operativi per garantire la piena qualità delle stesse. Infatti la fotografia clinica, anche se attuata con lo smartphone è soggetta a rigidi criteri di standardizzazione. Anche variazioni molto piccole possono causare drastici cambiamenti nella qualità delle immagini. Se non sono soddisfatti i criteri rigorosi di protocolli standardizzati, le riprese fotografiche perdono il loro valore nei confronti dei pazienti e il loro valore didattico verso gli studenti, i colleghi e i chirurghi. Un¿attenta standardizzazione che contempla le impostazioni della fotocamera, i vari parametri di ripresa, l¿illuminazione, il posizionamento del soggetto, assicura che le foto scattate siano coerenti e riproducibili, consentendo inoltre un valido confronto dell¿immagini anche se scattate in tempi diversi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.